lunes, 22 de junio de 2020

IMAGEN DE SAN MIGUEL (in italiano)

IMMAGINE DI SAN MIGUEL

Il 29 settembre 1492, il tenente della milizia D. Alonso Fernández de Lugo, sbarcato sulle rive del Tazacorte, scelse il giorno di San Michele come santo preferito di Isabella I. L'Adelantado incontrò i re dell'isola nel Valle de Aridane e disse: "I Alonso Fernández de Lugo per conto di Papa Alessandro VI e delle loro Maestà i re di Castiglia D. Fernando II e Isabella I conquistarono quest'isola chiamandola San Miguel de La Palma." Sotto la dedicazione di San Miguel, il primo eremo sull'isola era stato eretto in onore del Santo.

La Villa e il porto di Tazacorte furono il primo luogo in cui il Santo Arcangelo fu venerato sull'isola. Questa città lo mantiene come patrono e proprietario della parrocchia, insieme alla Nª Sª del Carmen. “Sia l'eremo di San Pedro Apóstol (Argual), quello della Nª Sª de las Angustias che quello di San Miguel in Tazacorte, furono costruiti dai signori delle tenute di zucchero e degli zuccherifici, che li avevano come propri, come un privilegio intrinseco alla sua posizione socio-statale. Tutti originariamente avevano caratteristiche simili, tanto che il più antico dei tre, quello di San Miguel, probabilmente servì da modello per quelli successivi.

Questo tipo di eremo, con caratteristiche specifiche all'interno dell'architettura religiosa delle palme, risale ai primi anni della colonizzazione castigliana e, da un lato, combinava la tradizione ispano-musulmana mudéjar con forme importate forse dai Paesi Bassi.

A differenza dei tradizionali eremi dell'isola, con una porta principale, un balcone e un campanile superiore sullo stesso asse verticale, avevano una facciata principale rifinita in un timpano triangolare, formato dalle due pendenze del tetto, e un piccolo campanile per la sola campana su una delle campane gli angoli. Allo stato attuale, solo l'eremo di San Pedro conserva questa sistemazione originale. Nel 1513, quando Jácome de Monteverde arrivò a La Palma per gestire le sue tenute di zucchero, trovò nel mezzo dei suoi campi di canne una chiesa che dezia Sant Miguel, che in questi tempi era molto vecchia e demolita, perché non era invano che fosse stata la prima fu costruito su quest'isola.

Per non perdere la dedica di San Giacomo di Monteverde, intraprese la costruzione di un'altra chiesa, che pagò dalle fondamenta usando i propri schiavi e buoi. La fabbrica poi eseguita, apparentemente su licenza del vescovo Don Frenando Vázquez de Arce, era già stata completata il 13 dicembre 1522.

La chiesa fu ampliata a metà del secolo scorso, poiché non era sufficiente per i suoi parrocchiani quando salì alla categoria di parrocchia, quando fu smembrata da quella di Nuestra Señora de los Remedios de Los Llanos de Aridane nel 1920, purtroppo aggiungendo una navata laterale.

"L'Iltre. Il municipio e il porto di Tazacorte, nella sessione plenaria tenutasi il 29 settembre 2007 accetta di nominare San Michele Arcangelo Patrono del comune e dell'isola di San Miguel de La Palma SINDACO ONORARIO E PERPETUO DELLA VILLA E DEL PORTO DI TAZACORTE rappresentato nella immagine che si venera nell'omonima Parrocchia di questo comune”.